L’ex dt bianconero Cristiano Giuntoli, quasi un fratello maggiore calcistico ai tempi del Napoli, aveva incassato la disponibilità del pupillo. Il ribaltone societario della Juventus ha cambiato gli attori, ma non la stima di Tudor e dei nuovi dirigenti. E a quanto pare nemmeno la posizione di Osimhen, stuzzicato dall’idea di tornare in Serie A. Il fascino della Signora resiste, ma non sarà così all’infinito: il nigeriano probabilmente aspetterà fino a metà luglio, poi sceglierà il proprio futuro. Se l’Al Hilal di Simone Inzaghi tenterà un rilancio, il Galatasaray non molla. Ma le insidie maggiori potrebbero diventare il Psg e la Premier (...)
Osi in Serie A godrebbe degli sgravi fiscali del Decreto crescita e di fatto alla Juventus costerebbe meno di Vlahovic a livello di stipendio (il serbo guadagna 12 netti). E la clausola? Non vale per l’Italia, però scade a metà luglio. De Laurentiis spera di trovare prima un club estero che saldi il conto e accontenti il nigeriano. Se Osi aspetta è perché vuole godersi le vacanze, ma anche perché si augura che una volta scaduta la clausola il prezzo del cartellino si abbassi: il contratto con il Napoli terminerà nel 2026 (ma il club azzurro ha un’opzione per prolungarlo di ulteriori 12 mesi). Speranza condivisa con i dirigenti bianconeri, a quel punto pronti a trattare con De Laurentiis. Sempre che nel frattempo una rivale o la mancata separazione Vlahovic-Juventus non faccia cambiare programmi e tempistiche a Osimhen".
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