Osimhen non sposerà il progetto Juve, possibile futuro in Arabia Saudita: le ultime

Il Napoli riaccoglierà con ogni probabilità Victor Osimhen, al termine dell'attuale stagione calcistica. L'edizione odierna de Il Mattino svela i motivi per cui il futuro del nigeriano potrebbe essere in Arabia Saudita. Sempre secondo il quotidiano il classe 1998 avrebbe rifiutato la Juventus. Di seguito gli ultimi aggiornamenti sul centravanti.

Osimhen non sposerà il progetto Juve

"Le vie del mercato sono infinite. Ma quelle di Victor Osimhen non porteranno a Torino. L’attaccante di proprietà del Napoli e ora in prestito al Galatasaray ha detto no alla corte serrata della Juventus. Il suo futuro, quindi, non sarà più in serie A, o almeno non con la maglia bianconera addosso. Se ne faranno una ragione a Torino, dove pure a lungo hanno sperato di potersi accaparrare il nigeriano destinato a trovare una nuova squadra nell’estate che verrà. Sì, perché una cosa è oramai certa: Victor lascerà il Napoli (per i 75 milioni della clausola prevista all’interno del suo contratto) e sposerà la causa che a suo avviso sarà più adatta alle proprie esigenze".  

Il nigeriano potrebbe approdare in Arabia

"Non la Juventus, che per altro non è nemmeno certa al momento di un posto nella prossima edizione della Champions Leauge. Le esigenze di Osimhen, infatti, sono di duplice natura: economica e professionale. E da questo punto di vista si vanno ad aprire gli scenari più disparati nel tentativo di accontentare i suoi desiderata. Prima strada, quella della felicità economica. È chiaro che la pensione dorata esiste già ed ha delle coordinate geografiche ben precise: Arabia Saudita".

Il primo aspetto che influenzerà la sua scelta

"Già nel corso della scorsa estate non erano mancate le richieste per l’attaccante da parte dei club sauditi, ma seppur l’offerta economica fosse allettante, Victor aveva deciso di aspettare fino al gong del calciomercato per trovare una soluzione migliore dal punto di vista del progetto tecnico. Un anno dopo, però, lo scenario potrebbe essere già cambiato. Sì, perché dopo un’altra stagione fatta di trofei, gloria e gol (seppur nel campionato Turco), Osimhen strizza l’occhio alle ricchissime offerte che arrivano dal deserto. Si tratta di cifre importanti, anzi importantissime, di quelle che fanno girare la testa. Ovviamente si tratta solo ed esclusivamente di offerte legate al suo compenso, perché dal punto di vista dell’accordo economico con il Napoli basterebbe versare i 75 milioni della clausola per assicurarsi il passaggio del giocatore. Insomma, Victor ci pensa e più di qualche sirena incantatrice ha iniziato a cantare nelle sue orecchie. Senza dimenticare l’altro elemento che potrebbe fargli cambiare idea".

L'altro aspetto da prendere in considerazione

"Dicevamo dei desiderata dell’attaccante. Oltre all’aspetto economico c’è quello sportivo-professionale. Victor è ancora giovane, ha 26 anni, e un futuro ancora tutto da scrivere. Ha vinto uno scudetto in serie A con il Napoli ed è fresco della conquista del campionato turco con il Galatasaray. È chiaro che il suo grande sogno è la Champions League che di sicuro potrebbe giocare il prossimo anno in Turchia. Ecco perché adesso le cose potrebbero cambiare nella sua testa. A Istanbul è diventato una sorta di divinità. Merito degli oltre 30 gol messi a referto tra campionato e coppe con la maglia del Galatasaray. E allora anche il club turco ci sta facendo un pensierino. I rapporti con il Napoli sono ottimi e quindi se dovesse arrivare una chiamata da parte loro per il giocatore non ci sarebbero problemi".

De Laurentiis non farà sconti

"Certo, resta aperto il discorso clausola. Perché De Laurentiis non intende fare sconti: c’è scritto 75 milioni di euro? E 75 milioni di euro andranno versati nelle casse azzurre. Se un anno fa, però, Osimhen vedeva la Turchia come una sistemazione di comodo, adesso l’idea di restare lo solletica non poco. Maggio è ancora molto lontano come mese dall’inizio del calciomercato vero e proprio e da qui a quando si infiammeranno le giornate più roventi di trattative può succedere ancora di tutto".