Da Osimhen a Hojlund, gli investimenti monstre del Napoli in attacco – Il Mattino

Il Napoli di De Laurentiis ha sempre avuto un ottima tradizione legata agli attaccanti. Ma non sempre gli investimenti hanno portato ai frutti sperati. L'edizione odierna de Il Mattino ha fatto il punto della cifra messa per il mercato degli attaccanti negli ultimi cinque anni. A seguire un estratto dell'articolo.

Da Osimhen a Hojlund, gli investimenti monstre del Napoli in attacco

"Negli ultimi cinque anni, il club di Aurelio De Laurentiis ha portato a casa dodici diversi calciatori per rinforzare i reparti d'attacco a disposizione di Gattuso, Spalletti e poi puro Conte. Spiccano, prima dei 50 già promessi al Manchester United per Hojlund, ovviamente i 70 impegnati per Victor Osimhen nell'estate del 2020. Ma non solo questi. 35 milioni per Lucca così come per Raspadori nell'estate 2022. E poi 30 sparsi per diversi calciatori: Lukaku e David Neres un anno fa, 30 anche per Lindstrom che però è già andato via dall'azzurro, più velocemente del passaggio della cometa di Halley. 20 furono spesi nel gennaio del 2024 per Ngonge dal Verona e 15 qualche estate prima per simeone. Anche nell'ultima sessione di mercato, oltre Hojlund e Lucca, è arrivato dal Psv Lang per 28 milioni. L'acquisto più economico è quello che ha poi fruttato di più: i 10 milioni dell'estate 2022 per Kvaratskhelia, che ha poi lasciato per Parigi portando al club oltre 70 milioni. In totale gli azzurri hanno messo sul piatto 376 milioni di euro. Una cifra monstre che deve ancora fruttare a pieno le spese investite".