La posizione irremovibile del Napoli
—"A Istanbul, la città di una nuova gioia dopo una stagione piena di tensione a Napoli sin dall’arrivo di Garcia, hanno provato a convincerlo in tutti i modi sin dalla fine del campionato e per incentivarlo si sono spinti a offrirgli un ingaggio da 16 milioni a stagione: Victor ci ha riflettuto, ha rifiutato l’Al-Hilal, è partito per le vacanze in Nigeria, ha pensato ancora e alla fine ha detto sì. Il problema? Il Napoli, dicevamo, non fa sconti: per acquistarlo non servirà un accordo e non ci saranno sconti, bisognerà presentarsi da De Laurentiis con i 75 milioni di euro utili ad accendere la clausola rescissoria. Facile. O difficile, dipende dai punti di vista: se l’operazione non sarà chiusa o quantomeno non sarà avviatissima nei giorni dell’inizio della preparazione precampionato, e dunque nell’arco del periodo compreso tra il 15 e il 17 luglio, Osi sarà convocato per il ritiro e si dovrà mettere a disposizione di Conte. Magari sarà attivata l’opzione di rinnovo unilaterale al 2027. Del resto, è di un principe del gol che si parla; di un centravanti straordinario. E considerando i prezzi praticati in giro per l’Europa, dal legittimo punto di vista del Napoli la valutazione di Osimhen non ammette sconti. Finora, soltanto l’Al-Hilal s’era spinto a garantire la copertura dei 75 milioni, mentre il Galatasaray non era andato oltre i 50-60 milioni. Nulla da fare".
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