Il Napoli vince anche a Torino e lo fa nel segno di Victor Osimhen. Il bomber nigeriano, sbarcato a Napoli tre anni fa, è stato inizialmente oggetto di critiche spietate: fa pere e pere, non sa dosare le energie, si butta "a caprone". Quanti di noi hanno sentito queste frasi, magari avvertendo il fastidio di chi percepisce, sotto il diamante grezzo, l'inestimabile valore di un calciatore che aveva i numeri per pote rentrare nella storia?
rassegna
Osimhen, futuro tutto da scrivere. Ma ora, testa al romanzo da favola…azzurro
Osimhen forse in premier, ma prima il sogno azzurro
—Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Perfino quell'acquisto venne criticato: si ironizzò sulla cifra spesa ma oggi l'eccellente Victor vale almeno il doppio, circa 150 milioni. Il livello di questo ragazzo si è visto appena ha superato i guai fisici subiti nei primi anni. Segna da tutte le posizioni, sfruttando spesso quella straordinaria elevazione e cercando l'angolo più distante della porta, sorprendendo sistematicamente gli avversari. Victor, così come aveva fatto a Francoforte, ha baciato a Torino il simbolo del Napoli cucito sulla maglia. È possibile che un top club della Premier o il Psg o il Real presentino l'offerta che De Laurentiis ritiene congrua ma questo accadrà eventualmente alla fine del romanzo in cui vi sono ancora tante pagine da scrivere".
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