Osimhen prende le parti del norvegese e inizia a sbracciarsi. Prima nei confronti di Anguissa - colpevole di essere entrato troppo duro sull'avversario di turno - e poi si rivolge a Spalletti, che a detta sua non avrebbe redarguito a dovere il camerunense. Ne viene fuori una mini-lite della durata di dieci secondi, non di più, quelli che bastano all'allenatore del Napoli a indicare a Osimhen la strada degli spogliatoi. Nel tragitto verso l'uscita del campo, poi, il nigeriano prosegue nelle proteste e si rivolge ai compagni di squadra nel vano tentativo di solidarietà. Per la schiarita si dovrà attendere il mattino seguente con l'allenamento e l'abbraccio risolutore. Cose di campo, ma che con Spalletti duravano un amen: perché aveva in mano il gruppo e la massima fiducia dei suoi leader tecnici".
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