E il sipario sta calando anche su questa seconda fase del ritiro, stasera si chiude, ma soprattutto stamani De Laurentiis partirà per una mini-vacanza, rinuncerà all’amichevole (da guardare in tv) e si proietterà sul campionato, lasciando il rinnovo nell’aria. «Finché la bilateralità c’è e non pende mai tutta da una parte o dall’altra, si va sempre d’amore e d’accordo. E con Osimhen la bilateralità c’è dal primo momento». Ci vorrà un tweet, una faccia raggiante che induca all’allegria più sfrenata. Mentre adesso De Laurentiis si limita a ricordare a Calenda e ad Osimhen i vecchi impegni, quelli del patto di luglio 2020.
E ignora gli arabi che non si sono presentati con proposte indecenti, i club europei che pure sono rimasti distanti dal suo duecentino. I dettagli di un’operazione complessa e gli eventuali sviluppi, che per il momento sono garantiti dalla firma fino al 2025 a 4,5 milioni di euro. Poi qualsiasi momento è buono per dimostrare che quella ventata di fiducia venga sublimata dal rinnovo che Osimhen ma anche il Napoli vorrebbero poter documentare, ad uso e consumo d’entrambi".
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