Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna

Orsi: “Meret secondo solo a Donnarumma. Maradona era quasi un incubo! Su Conte…”

orsi napoli
L'ex portiere ha rilasciato un'intervista ai microfoni de Il Mattino
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Fernando Orsi, ex portiere, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de Il Mattino, soffermandosi sul momento del Napoli con Alex Meret e Antonio Conte e quello del passato con Diego Armando Maradona.

Orsi su Maradona ai tempi del Napoli

—  

"Non ho mai avuto paura di nessun giocatore. Ho giocato contro Socrates, Careca e Zico, tutti campionissimi, ma quando giocavo contro Maradona per me era quasi un incubo. Tutti gli altri campioni erano perfetti nel modo di eseguire il gesto, mentre con Diego non sapevi mai quello che ti poteva succedere. La grandezza del giocatore stava propria nella sua capacità di improvvisare cose che per lui non erano affatto improvvisate. Nella sua testa c'erano dieci soluzioni diverse, lui in una frazione di secondo le rimetteva in ordine e sceglieva sempre quella giusta. A casa ho solo due fotografie di quando giocavo: una è quel mio esordio nel derby contro la Roma, l'altra è un'uscita alta con Diego. Per me sono i due momenti più significativi della mia carriera".


Su Meret

—  

"Meret è il valore aggiunto di questo Napoli e lo è sempre stato, al di là delle critiche. Alle volte essere una brava persona è un malus, invece mi sembra che abbia anche una grande personalità. Quest'anno sta facendo una parata importante a partita. Gli errori li fanno tutti. Per me è tra i migliori portieri italiani, secondo solo a Donnarumma".

Su Conte e la lotta scudetto

—  

"Conte è Conte. Mi piace il modo in cui si è imposto nel Napoli con autorità e ordine. I giocatori portano rispetto all'allenatore che è, al giocatore che è stato e alle vittorie che ha conquistato. Antonio è credibile e questo con i giocatori fa la differenza. È legittimato dalla società. Quando dice andiamo in guerra sportiva, mi gasa. Lo dice ai giornalisti ma i giocatori vengono coinvolti e così la squadra risponde. Vincere lo scudetto è difficile. Bisogna considerare anche il Napoli da dove arrivava".

CalcioNapoli1926.it è stato selezionato da Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici anche su Google News