Tre giorni di lavoro diverso rispetto alla tradizione: una doppia seduta giovedì, una lunga riunione anche per visionare in maniera più approfondita i rivali di oggi. Ma con Ancelotti al centro di ogni cosa. Già, perché questa è stata la settimana in cui Carlo si è piazzato nel mezzo e ha preso tutto in mano. Senza delegare più nulla. Neppure al figlio Davide, suo braccio destro che difende a spada tratta da ogni allusione che arriva dall’esterno. Ma stavolta Re Carlo ha capito che contro un gruppo che invoca una guida sicura e dura non c’è spazio per altri che non sia lui. Ancelotti junior, in queste ore, si è un po’ messo da parte, limitando i suoi interventi anche nel corso dell’allenamento.
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Ora Carlo non delega più: «ridimensionato» il figlio Davide
Tre giorni di lavoro diverso rispetto alla tradizione: una doppia seduta giovedì, una lunga riunione anche per visionare in maniera più approfondita i rivali di oggi. Ma con Ancelotti al centro di ogni cosa. Già, perché questa è stata la...
Il Mattino
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