Il Napoli di Spalletti sa rimontare: il dato che dimostra la crescita

Il Napoli di Spalletti in questo momento sembra essere la squadra da battere sia in campionato che in Champions League. Un risultato in cui molti non credevano data la rivoluzione di quest'estate. Sembrava impensabile vedere una squadra così solida e bella in così poco tempo senza i suoi leader e con tanti giovani. Invece il tecnico azzurro è riuscito a costruire un'orchestra quasi perfetta che sta dirigendo senza sbavature. Estasi per gli occhi degli amanti del calcio, gioia pura per i tifosi azzurri che dopo tanti malcontenti tornano a sognare. Ma c'è un aspetto di questo nuovo Napoli che impressiona: la capacità di uscire dalle situazioni di svantaggio vincendo. L'edizione odierna de Il Mattino approfondisce proprio questa caratteristica degli azzurri.

Il Napoli di Spalletti sa rimontare: il dato che dimostra la crescita

Di seguito un estratto dell'articolo:

"Tanti indizi di questa crescita esponenziale degli azzurri dalla prima partita di Verona all'ultima di Amsterdam contro l'Ajax e un punto in comune: la capacità di rimontare lo svantaggio iniziale e venir fuori dalla buca crescendo sempre di più minuto dopo minuto e di trionfare alla distanza. Una goleada del Napoli alla partita di esordio al Bentegodi e un trionfo dalle dimensioni ancora più ampie a corredo di una prestazione sontuosa contro l'Ajax. Il colpo all'Olimpico contro la Lazio ha accresciuto l'autostima e il trionfo 4 giorni dopo al Maradona contro il Liverpool ha dato un'ulteriore spinta molto positiva. Un mix di organizzazione tattica, qualità tecnica, lucidità, brillantezza e cuore. Tante qualità mostrate dal Napoli di Spalletti. Una formazione che sta riuscendo a tirare fuori il meglio da qualsiasi situazione e contro qualsiasi avversario. Una squadra europea che in Champions League ha segnato 13 gol in 3 partite come Bayern Monaco e Barcellona e una rete in meno rispetto all'Arsenal. Il 4-3-3- di Spalletti sta funzionando a meraviglia. Il Napoli crea tanto e rischia poco. La base è rappresentata dal pressing di una squadra efficace per recuperare palla più alto possibile e nella capacità di scalare al meglio quando viene superato  il primo blocco di pressione".