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Noa Lang, inizio difficile a Napoli: i motivi dietro i pochi minuti con Conte – CdS

Sara Ghezzi
L'attaccante olandese sperava in un approccio diverso con il mondo azzurro

Noa Lang sta vivendo un inizio di stagione molto particolare, più complicato del previsto a causa del poco spazio che sta trovando con il Napoli tanto da perdere momentaneamente anche la Nazionale. Per lui questi sono giorni ricchi di emozione perché martedì affronterà il suo passato, quel PSV in cui ha brillato, ma nel frattempo vuole convincere Conte. L'edizione odierna de Il Corriere dello Sport analizza i motivi dietro il poco minutaggio concesso dal tecnico. A seguire un estratto dell'articolo.

Noa Lang, inizio difficile a Napoli: i motivi dietro i pochi minuti con Conte

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"Sarà una partita speciale ma prima c'è il Torino, la Serie A e un minutaggio da gonfiare. L'olandese è fermo a 51 minuti totali raccolti in stagione di cui 21 in Champions con lo Sporting. Non è mai partito da titolare.  Ha vissuto un avvio forse diverso dalle sue iniziali aspettative ma ha dovuto fare i conti con molte novità tra cui la tattica del calcio italiano, le indicazioni di Conte e, soprattutto, la concorrenza. Succede così quando si ha l'ambizione di crescere e si accettano nuove realtà dove mettersi di nuovo in discussione. Lang sapeva bene che l'Eredivisie era la sua comfort zone ma non ha mai pensato di restarci a lungo. Già a gennaio avrebbe accettato volentieri Napoli ma è stato frenato dal suo club con la promessa virtuale di vincere ancora insieme e poi lasciarlo partire. Detto, fatto. In estate il Napoli è tornato a bussare alla porta del Psv e ha chiuso per 25 milioni più bonus. [...] Arriverà il suo momento con una stagione che si preannuncia lunga. Magari è già dietro l'angolo: dal Torino al Bologna, il Napoli sarà atteso da sette sfide in tre settimane. Ci sarà bisogno di tutti. Anche di Lang e dei suoi dribbling, della sua fantasia e di quell'estro che aveva convinto il Napoli già a gennaio a puntarci dopo l'addio di KK".