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Il brasiliano torna ad affrontare il Benfica, la sua ex squadra
David Neres domani contro il Benfica vivrà una gara speciale. Infatti per la prima volta tornerà da ex e lo fa in un momento di straordinaria forma, ma come sottolinea l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, in Portogallo dovrà dribblare anche le emozioni. A seguire un estratto dell'articolo.
"David Neres da San Paolo, Brasile, è l’uomo che unisce: Napoli e Lisbona, il Napoli e il Benfica. Il grande ex della notte al Da Luz è lui: domani in Champions sarà la terza volta da avversario, la prima da quando è andato via. Periodo intenso, simbolico: dal 2022 al 2024, conquistando una Liga Portugal e la Supercoppa nel 2023. Arriva e vince, è successo anche al Maradona: scudetto al primo colpo. Ma identico è anche lo stato di necessità di entrambe le squadre: devono vincere in ottica playoff. Di certo il Napoli guarda al futuro con un pizzico di ottimismo in più considerando i 7 punti in classifica, ma sarà molto dura affrontare un Benfica a -4, lontano dagli spareggi, assetato di punti e spinto dall’onda calda del suo stadio da quasi 70mila spettatori. Neres lo sa. E dovrà dribblare anche le emozioni".
"Decisivo lo è stato anche al Benfica: ad agosto 2024, quando il Napoli preparò 30 milioni tra base fissa e bonus per portarlo via, nessuno fu contento e i tifosi la presero male. Tra l’altro, nel 2022, fu proprio a Lisbona che Neres ritrovò la gioia del suo calcio bailado: veniva dai dolori del lungo infortunio all'Ajax, nel momento migliore della carriera e con le porte della Seleçao spalancate, e dal rumore delle bombe in Ucraina. Aveva lasciato Amsterdam a gennaio per lo Shakhtar di De Zerbi ma lo scoppio della guerra fermò il calcio e lo costrinse a lasciare Donetsk a giugno senza mai giocare. Destinazione Benfica, rinascita: un valore sentimentale racchiuso in 83 partite, 26 assist e 17 gol. Nel 2018 l'aveva già sfidato con i Lancieri in Champions. Dove non ha ancora segnato con il Napoli: la legge dell'ex è sempre valida".
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