Che Napoli, in un anno fin qui straordinario. E, se le altre si affannano per restare in scia, cadono e provano a rialzarsi e recuperare i metri persi dalla capolista, gli azzurri corrono d'un trotto senza fretta. Si gustano il panorama, si confondono con le bellezze avvolgenti del paesaggio. Il Napoli ha chiuso il girone di andata a 50 punti. Da primo in classifica. Distanziando la seconda (il Milan) a 12 lunghezze.
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Napoli, che il sogno tricolore continui: offrono De Laurentiis, Giuntoli e Spalletti
Napoli, concediamoci il lusso di sognare
Ma questa squadra nasce da un progetto, un progetto ideato coraggiosamente da De Laurentiis, messo in pratica da Giuntoli e tradotto sul campo da Spalletti. Sono loro gli autori da ringraziare per questa volata che ha l'aspetto familiare e finora così lontano del tricolore. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Il calcio è un sentimento che però non può inaridire, né imprigionare wlo sviluppo di un’Idea nuova, necessaria e forse indispensabile per rigenerare se stesso e un Progetto che conceda un futuro e che Aurelio De Laurentiis (9,5 per ora) ha voluto cavalcare attraverso le intuizioni - si direbbe le visioni - di Cristiano Giuntoli ( 9,5 ), il vertice d’una piramide che ha un’area scouting ( 9,5 ) piena di conoscenze (...) In quel Napoli che a Verona provvide a sbarazzare nuvole di pessimismo cosmico, le tracce del calcio di Luciano Spalletti ( 9,5 ) emersero limpide, come solchi su un terreno appena arato: e in realtà, quella era la risemina, che annunciava un raccolto insospettabile, i 50 punti e tutto ciò ch’è noto, che appartiene alla cultura di un allenatore tecnicamente insaziabile, un uomo che nel suo trentennale percorso ha sparso il nettare del buon gusto".
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