Il Napoli delle meraviglie non è frutto del caso, di una congiuntura astrale favorevole ma è il risultato di un lavoro programmatico serio e chiaro, con obiettivi che non lasciano spazio a dubbi o cattive interpretazioni. Il club di De Laurentiis ha rifondato, facendo piazza pulita dei giocatori che avevano fatto la storia recente della Società ma avevano ingaggi troppo elevati per le nuove esigenze di spending review imposte dalla congiuntura finanziaria che aleggia sul mondo del calcio. Merito dello staff mercato, ovvero di Giuntoli e compagni, che hanno saputo individuare i talenti possibili per ricostruire la squadra senza ridurne le ambizioni.
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Napoli, staff mercato vincente: pochi uomini con contatti in tutto il mondo
Signori, ecco lo staff mercato del Napoli
Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "La struttura mercato del Napoli ha un numero di uomini abbastanza ristretto, ma tutti di alta qualità professionale e abituati a lavorare con qualsiasi budget, da zero a cento. Uomini da marciapiede (perché abituati a vivere le serie minori, alla costante ricerca di talenti da assoldare - ndr). La struttura è semplice: il ds Cristiano Giuntoli ha un vice, Giuseppe Pompilio, e un settore scouting coordinato da Maurizio Micheli che lavora con Leonardo Mantovani e Nicolò De Cobelli. A supporto la segreteria generale, il cui responsabile, Alberto Vallefuoco, ha anche il titolo di direttore sportivo: in quell’ufficio sono operativi Davide Iorio e Giuseppe Randis. Un team ristretto, che setaccia partite per ore e ore. Giuntoli e gli scouting vedono almeno 10 partite a settimana a testa, con attenzione. Oltre a conservare migliaia di gare di tutti i campionati del mondo, magari seguendo a velocità doppia quelle meno importanti, per soffermarsi solo sui gesti più salienti. Il mondo in un ufficio, perché ormai si gira poco e ci si affida alle clip, oltre a una piccola rete mondiale di collaboratori che segnalano dai vari continenti".
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