Napoli squadra extraterrestre, dietro il vuoto. Le altre di A? Incomprensibili

Il Napoli di Luciano Spalletti ha creato il vuoto dietro di sé. Al punto che l'amara sconfitta casalinga contro la Lazio di Maurizio Sarri non ha cambiato assolutamente nulla né in classifica né nelle ambizioni del club. D'altronde, quindici punti di vantaggio sono abbastanza per potersi sentire non al sicuro ma certamente senza ansie da rimonta immediata. Le altre? Irriconoscibili: cambiano pelle ad ogni match, non mantengono una propria identità, inciampano una volta sì e l'altra pure.

Napoli di un altro pianeta

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Il problema è che per capire cosa ci aspetta in queste due settimane così intense dobbiamo rifarci a un campionato che normale proprio non è. In testa c’è una squadra che, nonostante la recente sconfitta sul proprio campo, non possiamo considerare terrestre. Dietro si è scatenato un finto inseguimento con formazioni che ogni volta cambiano la loro essenza. Un giorno sono fortissime, un altro sono incomprensibili. Per esempio il Milan: vince quattro partite di fila, compresa quella di Champions col Tottenham, poi va a Firenze e viene letteralmente schiacciato. Oppure la Roma: perde a Cremona, all’epoca ultima in classifica, poi incontra la Juve e vince. Avremo le sentenze delle coppe che completeranno il quadro degli ottavi di finale, ma decifrare, analizzare e, ancora peggio, immaginare la corsa alla Champions e all’Europa League è un’impresa".