Era iniziata bene ed è finita male la serata del Napoli in Europa League. Gli azzurri, passati in vantaggio con Elmas dopo appena undici secondi di gioco, hanno poi ceduto sotto i colpi dello Spartak Mosca, complice anche il fatto che hanno giocato circa un'ora in inferiorità numerica per l'espulsione di Mario Rui. Alle fine i russi hanno espugnato il Maradona per 3-2, a nulla è servita la rete di Osimhen in pieno recupero. Adesso, il cammino europeo della banda Spalletti si fa più difficile. L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma sulla prima sconfitta di Insigne e compagni in questa stagione.
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Notte da incubo al Maradona, cammino europeo compromesso? – GdS
Dopo la sconfitta per 2-3 contro lo Sparatk Mosca, la posizione del Napoli nel girone di Europa League si è fatta molto complicata
La prima sconfitta stagionale del Napoli pesa come un macigno
"Quella del Napoli sembrava una passeggiata di salute contro uno Spartak Mosca falloso e non trascendentale. Ma la squadra di Spalletti resta un po’ a bearsi, arriva l’episodio negativo (l’espulsione giusta dopo mezz’ora di Mario Rui) e la nottata diventa un incubo. Perché arriva la prima sconfitta stagionale per gli azzurri, pesantissima perché rischia seriamente di compromettere il cammino europeo, ché con il Legia Varsavia volato a 6 punti il primo posto nel girone sa di miraggio".
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