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Il Napoli di Luciano Spalletti non ha titolari…o forse sì

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L'intoccabile del Napoli

Emanuela Castelli

Spalletti sottolinea praticamente durante ogni conferenza stampa come a Napoli non sia lecito fare distinzione tra riserve e titolari

Per Spalletti non esiste turnover nel suo Napoli, men che meno esistono titolari fissi. Eppure, un'eccezione c'è e si chiama Frank Zambo Anguissa

anguissa

Tutti uguali, certo. Tutti fondamentali per la causa comune. Tutti dello stesso valore, seppur nelle loro specificità tecniche. Vietato parlare di riserve, per Luciano Spalletti: sono tutti titolari. Titolari dei 60' e titolari dei 30' e guai a pensare che i secondi siano meno importanti dei primi, anzi. Chi entra per l'ultima mezz'ora può incidere di più di chi ha giocato i primi 60'. Perché può approfittare della stanchezza degli avversari, e determinare così risultato e match. Eppure, in questa girandola di titolari, c'è chi lo è forse un po' più degli altri. Stiamo parlando di Frank Zambo Anguissa. Il centrocampista camerunese, riscattato per soli 15 milioni di euro e per il quale si sta pensando ad un importante rinnovo, è pedina inamovibile nello scacchiere del tecnico di Certaldo. Come sottolinea il Corriere dello Sport: "Frank. Sempre presente e sempre titolare: il solo giocatore di movimento del Napoli a non aver mai cominciato in panchina insieme con Di Lorenzo. Presenza imponente: dal punto di vista tattico, tecnico e atletico. Un colosso, un gigante, una montagna di muscoli che però sa danzare, cioè dribblare fino ad essere ritenuto addirittura un virtuoso della specialità. Dati e racconti alla mano: dicono che da ragazzino scommetteva di partire dalla sua porta e di arrivare all'altra scartando tutti. E dicono che vinceva lui".