Il Napoli di Luciano Spalletti continua la sua corsa verso il tricolore. L'Inter cade contro il Bologna e ora i punti di distacco dai nerazzurri sono 18. Un patrimonio in cui si può infilare dentro più di un sogno, un po' di tranquillità e quel pizzico di attenzione alla Champions che permette agli azzurri di sentirsi - questa volta per davvero - senza limiti.
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Il Napoli si gode il panorama da lassù! Tutti i segreti del successo azzurro
Napoli, che record!
Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "I diciotto punti di vantaggio sulla seconda (il precedente record era il +14 dell’Inter proprio sulla Roma di Luciano nel 2006-07) sanno d’incantevole prodigio di un allenatore che ha risistemato i conti con il passato, perché quel Napoli che De Laurentiis e Giuntoli hanno rielaborato nelle forme e nei contenuti gli appartiene stilisticamente per intero, è la rappresentazione di una genialità già assaporata nel tempo e però soffocata dal caso, dalla sorte o dalle fatalità". Dentro questo record - scrive Antonio Giordano - c'è la forza mentale di Spalletti, che raccolse una squadra reduce da due mancate qualificazioni Champions consecutive e la riportò nell'Europa che conta. C'è il coraggio delle scelte di Giuntoli e De Laurentiis, che hanno lasciato andar via Insigne, Koulibaly, Mertens, Fabian e Ospina, cercando gioielli in mercati inesplorati. C'è Kvaratskhelia che non fa rimpiangere Insigne. C'è Di Lorenzo, abile capitano, calciatore talentuoso e uomo maturo ed in grado di assolvere un ruolo così delicato. C'è l'irrinunciabile Lobotka, che Splletti già voleva ai tempi dell'Inter e che ha rivitalizzato totalmente, facendolo diventare perno insostituibile del suo scacchiere tattico. C'è l'inarrestabile Osimhen, che Spalletti stesso ha plasmato, sgrezzato, affinato nella tecnica e nella testa, permettendogli di affermarsi in tutta la sua qualità. "Ci sono equilibri che s’avvertono al di là delle statistiche, capaci però di testimoniare che si possono fondere il miglior attacco con la miglior difesa. Spalletti ha dominato il campionato italiano, affrontandolo a viso aperto, e in Champions ha offerto quel suo stesso respiro però con matrice internazionale. Il Napoli è un capolavoro senza confini".
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