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Napoli bagnata da lacrime di gioia, lo scudetto è ad un passo: una notte da padroni

Napoli scudetto
In seguito al successo conquistato con la Juve allo Stadium di Torino, la squadra di Spalletti ha ovviato i festeggiamenti per il tricolore: la notte da padroni degli azzurri raccontata dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport

Un'attesa lunga un trentennio, contraddistinto da amarezze e delusioni, da gioie ed esultanze. Un periodo altalenante, florido nei tempi recenti, ma mai così tanto. Perché lo scudetto è ormai ad un passo per il Napoli, in seguito ad una cavalcata eccezionale ed una stagione vissuta ad altissimi livelli. Rientrati in città dopo la vittoria con la Juve, gli azzurri hanno cominciato i festeggiamenti con i loro tifosi, una notte da padroni, anche se manca ancora la carica ufficiale di campioni d'Italia per ovviare una vera e propria celebrazione.

Il Napoli ad un passo dallo scudetto, ma la festa è già qui: notte da padroni

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Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "Il mare di Capodichino bagna Napoli di lacrime di gioia: 'Ricomincio da 3', racconta senza i freni del rispetto scaramantico uno striscione grande e grosso. E con lui i diecimila spettatori dello spettacolo all'improvviso: e fu così che la notte dopo la vittoria con la Juve - 1-0 al novantesimo, corsi e ricorsi - si tinse d'azzurro. E poi di verde, bianco e rosso: lo Scudetto cammina lentamente da 33 anni, è inciampato, caduto, si è smarrito, s'è addormentato, ha sofferto, ha pianto ed è anche fallito, sì, ma ormai è quasi giunto all'altare del Diego dipinto nel cuore della città della gioia. Finalmente. Troppo tempo, troppi ricordi, troppo bello: qualcuno decide di aiutarlo, noblesse oblige, e gli riserva un posto sul charter proveniente da Torino. Da padrone: tutto gratis, bagaglio incluso. Grazie mille, davvero. La gente di Napoli capisce, lo sente e corre a perdifiato all'aeroporto ad accogliere la squadra e il suo ospite. E allora, la lunga notte è cominciata. E la festa è già qui nonostante manchi ancora un pizzico prima dell'incoronazione ufficiale: la storia, però, è scritta. Punto. Non si scappa".