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Il Napoli batte il Sassuolo davanti al suo pubblico, sciorinando una prestazione maiuscola. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
"In quella bolla in cui Napoli vive, c'è un calcio diverso però l'identica scenografia. Come dirlo, se non con i numeri: venticinque conclusioni, due rigori (e uno sbagliato), 67% di possesso, un dominio evaporato solo per una ventina di minuti. I campioni dell'Italia sono loro, mica per caso, e per ricordarselo, il Napoli c'è andato già di brutto, ha sistemato la sua spiccata personalità in mezzo al campo e al Sassuolo ha lasciato poche cose e nessun rimpianto. Per vincere, a volte basta poco: i piedi di Zielinski, l'intelligenza fosforescente di Di Lorenzo, la rapidità di pensiero di Lobotka e una autorevolezza in cui perdersi, ignorando persino gli sprechi di Osimhen e Raspadori. Ripensandoci, tutto tremendamente facile".
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