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Tre gare, la sosta e un mini-ciclo di ferro: l’obiettivo del Napoli è soltanto uno

Napoli Milan
Salernitana, Union Berlino ed Empoli. Poi, le Nazionali. E, alla ripresa, Atalanta, Real Madrid, Inter e Juventus: gli azzurri devono arrivarci con autostima e punti in più
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Il Napoli è atteso da tre partite abbordabili sulla carta (Salernitana, Union in Champions ed Empoli), poi ci sarà la sosta, al termine della quale il club azzurro è atteso da quattro sfide di fuoco: Atalanta, Real, Inter e Juventus.

Napoli, vincere per ritrovare autostima

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "In trentadue giorni, o anche in quaranta, svaniranno le ambiguità (probabilmente) e sarà possibile riuscire a farsi un’idea fatta e (quasi) finita, nonostante restino poi ancora sei mesi a disposizione per modificare la propria esistenza (...) La Salernitana sta cercando di memorizzare le richieste di Pippo Inzaghi, in Germania sono stufi di perdere ovunque e l’Empoli, lo raccontano i precedenti, qualche sofferenza l’ha creata. Però, con il sacrosanto rispetto che si deve agli avversari, ci sono cifre tecniche che inducono il Napoli a credere in se stesso, e restare nella scia di una tendenza ch’è servita, eccome (...)


Però il calendario sa essere diabolico, ha sistemato altre trappole al di là della sosta, e visto che gli esami non finiscono mai, oltre alle insidie che Garcia si ritroverà di fronte con Salernitana, Union ed Empoli, quando la sosta gli restituirà il Napoli sarà necessario costruirsi una vita diversa, autorevole e anche autoritaria, ricca di personalità e di un calcio che possa opporsi, in sequenza, ad Atalanta, poi Real Madrid, poi Inter e poi Juventus. Così, tutte d’un fiato, giocando ogni quattro giorni, al massimo cinque. Ma prima di infilarsi in quel labirinto, di avvertire il richiamo di sfide piene di fascino e anche di tranelli, Garcia dovrà arricchire l’autostima del Napoli e la sua classifica in campionato evitando le legittime imboscate della Salernitana e dell’Empoli, mettere le mani sugli ottavi di Champions opzionando la qualificazione, poi inspirare, respirare e guardare oltre le suggestioni e le paure: Atalanta, Real Madrid, Inter e Juventus spiegheranno quanto sa essere “Grande” il Napoli, se intanto sia riuscito a (ri)diventarlo come un anno fa". 

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