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Napoli-Roma, un dato incorona gli azzurri: un aspetto rimane inspiegabile

napoli roma
L'analisi del Corriere dello Sport
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Napoli-Roma è terminata con un pareggio che scontenta entrambe le formazioni e che di certo non aiuta gli azzurri ad avvicinarsi all'Europa, unico obiettivo rimasto raggiungibile. Un'altra occasione persa, soprattutto alla luce di quanto mostrato dalla squadra di Calzona nel corso dei 95' del Maradona. Le statistiche del match sono una prova evidente ed incontrovertibile del dominio azzurro, che però non è riuscito a tradursi in gol e di conseguenza nella meritata vittoria.

Napoli-Roma, ennesima occasione sprecata dagli azzurri

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Nel primo tempo, il migliore dell’era Calzona, il Napoli ha costruito almeno 5 palle gol nitide calciando 11 volte dentro all’area di rigore romanista (sarebbero state 20 alla fine). E in altri casi non ha concretizzato una situazione di superiorità numerica sbagliando l’ultimo passaggio. Come abbia fatto a non segnare, in particolare con Anguissa lanciato in porta da Osimhen, è misterioso quanto tutta la stagione post-scudetto. Buon per la Roma che, a parte il solito Svilar e qualche idea di Spinazzola, aveva molte cose da rimproverarsi all’intervallo. Comunque lo stadio Maradona, semivuoto e silente, ha applaudito timidamente la squadra in mezzo alla contestazione: non poteva che riconoscerle un atteggiamento diverso da Empoli".


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