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rassegna

Napoli-Roma, Spalletti fa l’all in su Elmas. Il macedone verso la titolarità

Emanuela Castelli

La probabile di Spalletti: Elmas scala le gerarchie interne e diventa irrinunciabile

Napoli e Roma scenderanno in campo domani alle 20:45 in un Maradona vestito a festa: ben 50mila le presenze sugli spalti dell'arena di Fuorigrotta, tutti e cinque i continenti a seguire l'evento. E, soprattutto, due squadre - diversissime - che si affronteranno con la voglia di vincere attraverso il proprio gioco.

Napoli-Roma, la probabile formazione di Spalletti

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "In effetti, titolarissimi si diventa, ribaltando le gerarchie o semmai cristallizzandole dentro questo campionato che il Napoli sta dominando anche attraverso il Progetto, che si nasconde nei nove undicesimi d’una squadra che sa del passato - quello recente e pure quello remoto - e che si fonda su principi solidi. In porta ci va Meret, che si è tolto dalle spalle ogni forma di paura (...)  E davanti, in fila per quattro, Di Lorenzo, Rrahmani, Kim e Mario Rui, la dimostrazione plastica della solidità e della “elasticità” (...) perché ognuno dei quattro sa come si segna (due gol per il capitano e per il coreano; uno per il kosovaro) o come si costruisce un gol (sette - 7 - assist del portoghese). In mezzo, non ci sono mai stati dubbi, lo racconta ad alta voce l’evoluzione di una stagione che è passata diciassette volte su diciannove da Anguissa e da Lobotka in mezzo al campo, ai quali per quattordici volte - dall’inizio - si è aggiunto Zielinski, coinvolto assai di striscio da un turnover che senza la Coppa Italia sarà necessario - e anzi indispensabile - quando tornerà la Champions League, non ora ma tra un po', tanto le settimane volano (...) Politano è diventato l’ala di destra, ne ha cominciate dieci, ne ha caratterizzato la manovra, almeno sino a quando non è evaporato, perdendo brillantezza e scoprendo che stava spuntando Elmas, l’uomo buono per tutte le stagioni, il sostituto di Kvara a sinistra quando è servito, ma è anche il collante per aggiustare gli equilibri. I due posti praticamente inavvicinabili sono quelli del centravanti e dell’esterno mancino, la combinazione fatata per lasciarsi andare, e in quelle zone, tranne che per infortuni, è difficile pensare di poter intervenire, non adesso che il talento del georgiano e del nigeriano è diventato abbagliante. Ma Elmas consente a Spalletti di ritrovarsi con inaspettate coperture, con la capacità di andare in mezzo al campo e di aggredire lo spazio, con l’opportunità di dare un passo diverso al Napoli, modificandolo senza rivoluzionarlo".