Ritiro Napoli, la decisione dell’ASL dopo il nuovo Dpcm: il retroscena

Oggi è attesa da tutti la sentenza del giudice sportivo in merito a quanto accaduto in occasione di Juventus-Napoli. Una decisione importante che potrebbe creare un vero e proprio precedente. Va ricordato che la società partenopea non è partita alla volta di Torino, per la sfida ai bianconeri, dopo la decisione dell'ASL. La sanità locale campana ha, infatti, bloccato la squadra per imporre l'isolamento fiduciario a seguito dei casi positivi al Coronavirus di Zielinski ed Elmas. Un ritiro forzato quello del Napoli terminato solo nella giornata di ieri.

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Ritiro Napoli, il retroscena

Una lunga attesa per il Napoli che ha aspettato il via libera dell'ASL di Caserta, arrivato solo ieri. In questi giorni doppie sedute di allenamento e controlli a tappeto da parte dello staff sanitario. Ieri l'ennesimo controllo per la squadra e per lo staff medico che ha, poi, rivelato l'assenza di nuovi casi di positività al Coronavirus. Una variabile che, unita al nuovo Dpcm, ha permesso ai calciatori di tornare presso le rispettive abitazioni. Di seguito quanto sottolineato dall'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno:

"Il Napoli ha interrotto la quarantena per effetto del nuovo Dcpm di Conte (10 giorni invece di 14). L’Asl di Caserta ha, infatti, decretato la fine dell’isolamento fiduciario al Training Center di Castel Volturno, anche alla luce dell’ultimo tampone negativo".

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