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calcionapoli1926 rassegna Rigori parati, il Napoli detiene un particolare record: il dato – CdS

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Rigori parati, il Napoli detiene un particolare record: il dato – CdS

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Grazie agli ultimi due interventi decisivi di Vanja Milinkovic-Savic, gli azzurri possono vantare un primato che prende in considerazione diverse stagioni
Bruno Stampa

E' la settimana di Vanja Milinkovic-Savic in casa Napoli: il portiere serbo, acquistato in estate dal Torino e già titolare anche a causa di un grave infortunio rimediato da Alex Meret, è stato uno dei protagonisti principali tra gli azzurri. Negli ultimi due match contro Lecce e Como, il Napoli è riuscito a mantenere la porta inviolata soprattutto grazie al suo estremo difensore, che ha ipnotizzato dagli undici metri Francesco Camarda e Alvaro Morata. Con questi due rigori parati, il Napoli può vantare il primato nella classifica dei rigori parati dal 2022 a oggi, considerando i top cinque campionati europei. Ne parla così il Corriere dello Sport.

Il Napoli ha il record di rigori parati: 7 su 14 dal 2022 - CdS

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"Se a Camarda martedì a Lecce si poteva concedere l’alibi dell’età, a Morata, campione d’Europa con la Spagna, un campione fatto e finito, non resta che cavarsela con la giustificazione del para-rigori contro. Vanja si ripete, quattro giorni dopo, parando un altro penalty, il secondo di fila, il settimo dal 2021, il sesto – come Vasilj del St. Pauli – dalla scorsa stagione. Nomi illustri, Pasalic, Castro, Retegui e Pulisic un anno fa quando vestiva la maglia del Torino e ora, dopo Camarda, anche il centravanti del Como per un primato europeo tra i top cinque campionati. Sui rigori, tra l’altro, il Napoli vanta un primato che condivide con Las Palmas e Bochum: sette parati su quattordici dal 2022 ad oggi nei top cinque campionati europei. Stavolta il suo guizzo, che blinda il risultato, vale anche come cadeau: era stato proprio lui a propiziare il tiro dal dischetto uscendo a vuoto su Morata. Ha messo le cose a posto, VMS, mestiere portiere con licenza d’offendere con i suoi lanci panoramici, una regia tra i pali per regalarsi l’ennesima serata da protagonista che la partita la vive, la sente, la gioca come fosse uno di loro, un calciatore di movimento e non solo un atleta coi guanti che usa i piedi solo per muoversi o per l’ordinario".