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CdS – Napoli sofferente, i numeri ingannano. Il dato

(Getty Images)

Il Napoli esce da Udine con un pareggio striminzito che sa di poco: per quanto è stato fatto vedere nel primo tempo il punto è da raccogliere con soddisfazione, ma manca tanto – forse troppo – a questa squadra. Dalla voglia...

Alessandro Silvano Davidde

Il Napoli esce da Udine con un pareggio striminzito che sa di poco: per quanto è stato fatto vedere nel primo tempo il punto è da raccogliere con soddisfazione, ma manca tanto - forse troppo - a questa squadra. Dalla voglia all'ordine tattico: il Napoli soffre sempre. Il Corriere dello Sport ha analizzato alcuni dati allarmanti.

Napoli, i numeri non dicono la verità

Le statistiche raccontano una partita paradossale, nella quale i numeri non hanno anima e il 69% di possesso e i 18 tiri sanno d’inganno. Perché per un bel po’, un tempo intero, del Napoli non s’è avuta alcuna percezione della sua presenza. Né fisica e né caratteriale. E all’Udinese, indotta da Gotti a spremersi con sacrificio estremo, non è (quasi) parso vero di potersela giocare come non avrebbe mai sospettato. Affrontando sagome sparse qua e là, persino inconsistenti nell’intendere e nel «volere» e capace di sfruttare il contropiede.

In quel campionario degli orrori, una ricerca ossessiva di andare in un’area spoglia con traversoni divorati dai giganti altrui. Gli azzurri ci hanno infilato una serie di perle suggestive, la rappresentazione della propria, assoluta debolezza, esplosa fragorosamente (31’) nella ripartenza da calcio d’angolo sintetizzato dalla percussione di Fofana e dal morso velenoso di Lasagna.