La deciderà Osimhen o Leao? E cosa dovranno inventarsi Kjaer (e Tomori) e Di Lorenzo per evitare che ciò accada? E ancora: Bennacer riuscirà a sottrarre a Lobotka il comando del gioco come è accaduto in campionato e all’andata dei quarti? Napoli-Milan si giocherà sul filo dei duelli, sullo spunto di Osi e sullo strappo di Leao, sulle discese di Di Lorenzo e di Hernandez, ci sarà molta tattica all’inizio, ma poi conteranno le gambe, la freschezza e la qualità dei singoli. Secondo l'edizione odierna del Corriere dello Sport decideranno i duelli individuali che, secondo il quotidiano, saranno ben sette.
rassegna
Napoli-Milan, i sette duelli chiave: decisive le qualità dei singoli
Napoli-Milan, i sette duelli chiave
—Il primo sarà Osimhen contro Kjaer: il nigeriano è capace di mettere in crisi qualsiasi difesa. Il Milan fa partire l’azione affidandosi ai lanci del danese, andrà ad attaccarlo. Poi Kvaratskhelia contro Calabria: a San Siro il terzino rossonero non ha concesso all’ala-fantasista del Napoli il passaggio di spalla per incunearsi e tagliarlo fuori. Terzo duello Politano contro Theo Hernandez: la spinta del terzino francese è nota, ma Politano (più di Lozano) garantisce sempre un buon contributo difensivo. A centrocampo Lobotka contro Bennacer: la mossa vincente di Pioli sia in campionato che in Champions. Il regista azzurro potrebbe avere un vantaggio, la presenza di Osimhen. Quinto duello Rrahmani contro Giroud: non poter contare su Kim è una penalizzazione, l'attaccante rossonero sa giocare spalle alla porta come pochi altri centravanti in Europa e anticiparlo non è semplice. Sulla fascia Di Lorenzo contro Rafael Leao: il portoghese non è sempre molto attento quando la palla è degli avversari. È il vantaggio di cui potrebbe godere il capitano del Napoli. Infine Mario Rui contro Brahim Diaz: il movimento da destra al centro può creare qualche scompenso all’assetto del Napoli come è successo in occasione dell’1-0 di San Siro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA