Alessandro Altobelli, ex centroavanti della Juventus, è intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio, durante la trasmissione "1 Football Club", commentando l'attuale stagione di Serie A ed il dualismo tra Napoli e Milan. Spillo inoltre ha ricordato a modo suo l'eterno Diego.
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Altobelli: “Inter-Napoli partita cruciale. Spalletti? Sta dimostrando di essere…”
Alessandro Altobelli, omaggia Maradona ricordando gli incontri passati tra i neroazzurri e i partenopei e commenta l'attuale stagione di Serie A che vede in vetta il dualismo tra Napoli e Milan
Altobelli:"Napoli o Milan? Spalletti per me parte avanti a tutti"
Ecco le dichiarazioni dell'ex numero nove romano:
Su Inter-Napoli
"Inter-Napoli è una partita cruciale, tra le due ci sono sette punti di distacco. Gli azzurri sono estremamente competitivi ed agguerriti, non sarà facile per i padroni di casa fare punti, e se dovessero perdere direbbero addio alle speranze di Scudetto. I nerazzurri, però, quando sono in giornata possono battere tutti".
Su Spalletti
"Spalletti, invece, sta dimostrando di essere il migliore ed il più accreditato alla vittoria finale: i due anni di stop gli hanno fatto bene. Ha la miglior difesa con soli tre gol subiti e fa giocare alla grande i suoi".
Su Allegri e Pioli
"Allegri non ha possibilità di vincere il titolo, quest’anno: è già a quattordici punti di distanza dalla prima, nonostante lui sia un grande allenatore. Pioli? Sono tre anni che fa bene al Milan e sta facendo crescere tanti ragazzi arrivati da semi sconosciuti".
Su Inzaghi e Gasperini
"Inzaghi è un buon allenatore, ha fatto molto bene alla Lazio ma gli ci vuole ancora un po’ di tempo per capirsi con i suoi calciatori che, comunque, compongono una buona rosa. Infine, nota di merito per Gasperini: sono anni che fa giocare un ottimo calcio all’Atalanta, ed in campo europeo affronta tutti a viso aperto, anche se poi ne perde qualcuna".
Sul ricordo di Maradona
"I miei ricordi di Inter-Napoli? Gli azzurri avevano Maradona: ho avuto la fortuna, ma calcisticamente sfortuna, di giocare tante volte contro di lui. Non si può spiegare a parole chi fosse Diego, era ed è il calcio. Conservo ancora gelosamente una sua maglia del Napoli di colore giallo, unica al mondo, la vogliono i più grandi collezionisti mondiali ma finirà nel mio museo".
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