Un totale disastro, una debacle senza precedenti; un risultato così rotondo mancava dagli anni 2000. Insomma, il Napoli ha sfornato una delle peggiori prestazioni della stagione ed è costretto a piegarsi al cospetto del Milan. Nessun alibi da trovare, se non ammettere, nella partita di ieri, la propria inferiorità. Tuttavia, anche la prova dell'arbitro Rapuano non è stata impeccabile, poiché alcune scelte differenti avrebbero potuto cambiare anche il corso della gara.
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Napoli-Milan, Rapuano in apnea per 10′: bene ma non benissimo. La moviola
Napoli-Milan, Rapuano bene ma non benissimo: la moviola della gara
—Di seguito la moviola della partita riportata dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "Bene ma non benissimo Rapuano. Anche se alla fine la partita è risultata estremamente facile, con il risultato deciso e poche discussioni. Però l’arbitro - anche agente di polizia municipale a Rimini, la città dove risiede - ha attraversato una decina di minuti in bambola, dal mancato fischio per la manata di Brahim Diaz a Mario Rui e la successiva ammonizione di Lobotka fino alla fine del recupero del primo tempo. Due episodi in area, il primo con qualche sospetto in più, condivisibili le scelte finali. Contatto Rrahmani-Kjaer sulla punizione di Zielinski, il braccio destro del difensore rossonero è largo. Silent check più lungo del solito, l’impressione è che il contatto ci sia ma “causato” dalla spalla sinistra di Rrahmani. Nella ripresa, testa di Kvara, respinta con la nuca da Krunic: nessun rigore. Diverse scelte lasciano perplessi: la già citata manata di Brahim Diaz su Mario Rui (eravamo al limite dell’area rossonera), quella successiva di Leão (su Politano), la spinta (fuori area) di Theo Hernandez sulle spalle di Lozano (non è spalla vs spalla): tre falli, nessun fischio. Va bene la soglia alta, però... ".
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