Il Mattino – Napoli, il KO pesa: dal riscatto all’abisso

Il Napoli non esce dal tunnel, comincia con una sconfitta amarissima l'avventura di Gattuso. L'anno nero prosegue a la serie negativa si allunga: alla sette partite di Ancelotti senza vittoria si aggiunge ora la prima di Ringhio. Il Mattino ha evidenziato alcuni episodi.

Gattuso, un KO pesante

Un ko contro il Parma che arriva nei minuti di recupero: squadra sbilanciata in avanti da calcio d'angolo a favore, palla persa in attacco e ripartenza con Zielinski che scivola e Gervinho che va fino in fondo mettendo in porta il pallone del successo. C'è ancora tanto da lavorare per il nuovo allenatore: squadra da rigenerare sul piano fisico e mentale e da migliorare sotto il profilo del gioco. E la classifica si fa sempre più brutta con gli azzurri, fischiati a fine partita, ora ottavi e staccati anche dal Parma.

La svolta e l'abisso

Il Napoli si affaccia finalmente con più pericolosità nell'area del Parma: una punizione insidiosissima di Insigne è sventata da Sepe sul primo palo con un ottimo intervento. Poi prova a sfondare Milik, tamponato all'ultimo istante nel suo tentativo. Il portiere del Parma è super sul colpo di testa di Di Lorenzo. Gattuso inserisce Mertens al posto di Allan e passa al 4-2-3-1: il belga è subito decisivo con un grande spunto e una pennellata perfetta per Milk che gira di testa in porta.

Il centravanti polacco segna ancora dopo la tripletta in Champions contro il Genk. Il gol dell'1-1 è una scossa di energia positiva e gli azzurri cominciano a pressare più alto costringendo il Parma ad abbassarsi. La squadra di Gattuso spinge sull'acceleratore e prova a far sua la partita ma non riesce a creare altre vere palle gol nonostante la buona volontà. E nei minuti di recupero arriva l'incredibile beffa finale di una stagione maledetta: contro il Parma la quinta sconfitta in campionato, la terza al San Paolo. La crisi continua.