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NAPLES, ITALY - JANUARY 25: Randal Kolo Muani of Juventus battles for possession with Stanislav Lobotka of Napoli during the Serie A match between Napoli and Juventus at Stadio Diego Armando Maradona on January 25, 2025 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Il Napoli di Antonio Conte continua la sua marcia in vetta alla classifica, battendo la Juventus 2-1 in una partita emozionante e combattuta. I bianconeri, fino a oggi imbattuti in campionato, subiscono così la loro prima sconfitta stagionale. Sulla partita si è soffermata l'edizione odierna di Libero.
"Al Maradona si presenta una Juventus convinta di poter fare il colpaccio ma non ce n’è. Il Napoli in questo momento è una macchina da guerra. Se va sopra, amministra. Se va sotto, come in questo caso, ribalta: 2-1 e di nuovo più 6 sull’Inter (che conta due partite in meno). La Juventus pensa alla sfida come all’occasione perfetta per liberarsi della pareggite e accorciare i tempi della ricostruzione. L’atteggiamento è coraggioso e sorprende il Napoli, che forse pensava di incutere più timore, giocando in casa ed essendo distante in classifica. Poi, però, entrano in gioco le fatiche della Champions che la Juventus ha nei muscoli e nella mente, a differenza del Napoli, e il secondo tempo sarà a tinte azzurre, al contrario del primo fortemente bianconero. Il punto però è che la forbice tra le due squadre nel secondo tempo è molto più ampia rispetto a quella nel primo, e questo spiega il risultato diverso da un pareggio"
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