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rassegna

La moviola di Napoli-Juventus, Irrati promosso: l’analisi – GdS

Massimiliano Irrati, arbitro di Serie A (Getty Images)

"Una partita che poteva avere dei picchi difficili da gestire è stata controllata abbastanza bene"

Giuseppe Canetti

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma sull'operato dell'arbitro Irrati in Napoli-Juventus. Di seguito l'analisi del quotidiano.

Bene Irrati nel suo esordio stagionale

Ecco quanto scritto sul quotidiano:

"Esordio stagionale per Irrati, nella sua gara numero 131 in A. L’episodio più rilevante in cui l’arbitro dimostra di avere in pugno la partita avviene al 33’, quando un contatto petto-schiena in area fra Chiellini e Osimhen può lasciare dubbi. Invece, l’arbitro lo considera giustamente lieve (lo mima, spiegandolo, anche ai giocatori del Napoli). Il pestone che il difensore bianconero dà all’attaccante del Napoli (dimostrato da Osimhen quasi “scalzo”) avviene in maniera non volontaria. Prova ne sia è che entrambi guardano la palla, lo sviluppo dell’azione. Il contatto fra i due protagonisti - come uno fra Bonucci e Osimhen stesso (al 3’ s.t., dinamica e intensità sotto controllo) - avviene anche nella ripresa. Situazione nella norma, contrasto dentro il regolamento. Una partita che poteva avere dei picchi difficili da gestire è stata controllata abbastanza bene. Anche per due segnalazioni giuste degli assistenti: al 23’ p.t., per esempio, viene fermata un’occasione da gol di Kulusevski (poi neutralizzata da Ospina) per fuorigioco in ricezione di Morata. Mancano tre gialli: il braccio largo di Rabiot (38’ p.t.) su Politano ma anche la gamba di Kulusevski che colpisce l’avversario Anguissa cinque minuti prima. A Irrati sfugge anche Pellegrini che tira la maglia a Politano ma le altre ammonizioni sono corrette: quelle che riguardano Elmas (30’ p.t., fallo su Kulusevski), Locatelli (45’ p.t., entrata su Anguissa) e Lozano che blocca irregolarmente un contropiede di Chiellini. Regolare il gol di Koulibaly “agevolato” da Kean".