L'edizione odierna di Repubblica si sofferma sulla decisione da parte della Juve di non dormire a Napoli alla vigilia del big match del Maradona, in programma domenica alle 20.45.

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La Juve arriva domani a Napoli, la decisione non è stata di Spalletti: il retroscena
La Juve arriva domani a Napoli, la decisione non è stata di Spalletti
—"Il grande ex appena passato sulla poco amata sponda bianconera è atteso a Fuorigrotta da un'accoglienza freddina, se non ostile. I 55mila saranno infatti tutti con Antonio Conte: il nuovo condottiero che con meno poesia e più pragmatismo ha scritto a sua volta la storia il 23 maggio scorso, regalando alla città il quarto titolo tricolore. Pure per questo l'amarcord si è sbiadito in fretta e il passato ha l'agrodolce sapore dell'imperfetto: c'eravamo tanto amati. Spalletti lo sa e non si è opposto dunque alla decisione della Juventus di trasformare in un blitz il suo ritorno a Napoli, da avversario. I bianconeri arriveranno infatti da Torino soltanto domani mattina con un volo charter, a pochissime ore dal fischio di inizio della sfida contro i campioni d'Italia. Toccata e fuga, per essere certi di riposare bene nella notte della vigilia. Per questo il grande ex potrà intravedere solo da un oblò i luoghi del suo indimenticabile biennio partenopeo, in cui non prese mai casa e visse con la valigia in mano: prima in un hotel al corso Vittorio Emanuele e poi addirittura una stanzetta senza finestre del centro sportivo di Castel Volturno. Vita da eremita, nel nome di uno scudetto che i tifosi azzurri attendevano da 33 anni".
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