Napoli e Milan possono sorridere: l’Inter non è più padrona del proprio destino

Luigi Garlando, firma de La Gazzetta dello Sport, ha commentato la lotta scudetto in Serie A tra Napoli, Inter e Milan sulle pagine del noto quotidiano sportivo. I nerazzurri con il mezzo passo falso nel posticipo di ieri sera contro il Torino non sono più, attualmente, padroni del proprio destino.

L'Inter stecca a Torino, sorridono Napoli e Milan: si accende la corsa scudetto

Gli azzurri, con il successo contro il Verona, salgono al secondo posto a quota 60 punti in classifica a meno tre dal Milan capolista che ha dato continuità alla vittoria del Maradona, portando a casa il bottino pieno con il minimo sforzo contro l'Empoli di Andreazzoli. Brutta partita, invece, per l'Inter di Simone Inzaghi in trasferta contro un grande Torino: partita accesa dalle polemiche per il calcio di rigore negato ai granata in seguito al fallo di Ranocchia su Belotti.  Continua a vincere la Juventus di Allegri che si stacca dall'Atalanta e definisce sempre di più la zona Champions e scudetto.

In merito alla rincorsa per i piani alti della classifica, l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport scrive così:

"L'Inter non ha perso la partita, ma il controllo del suo destino". Per la prima volta dal 12 dicembre, giorno del sorpasso al Milan, non le basterà vincerle tutte per avere la certezza dello scudetto. Battendo il Bologna nel recupero resterebbe comunque dietro ai rossoneri".

"Cambia anche Juve-Inter: i nerazzurri dovranno "aggredire, non c’è più nulla da gestire, come sembrava qualche settimana fa. Ammettendo che l’Inter batta la Fiorentina (non una formalità) e la Juve la Salernitana, Allegri giocherà con gli occhi illuminati dalla prospettiva dell’aggancio virtuale. Il Milan capolista e il Napoli ieri sera si fregavano le mani. Aveva mezzo scudetto in tasca. Ora ha una gran paura di doverlo passare ad altri".