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È un Napoli da lavori in corso ma Garcia non può far a meno di Raspadori: il dato

È un Napoli da lavori in corso ma Garcia non può far a meno di Raspadori: il dato - immagine 1
L'analisi de Sport Mediaset sul nuovo leader tecnico della formazione azzurra e sulla sua imprescindibilità per il tecnico ex Roma
Francesco Casillo

Il Napoli impatta sul 2-2 in casa del Genoa e lo fa grazie alla duplice sostituzione effettuata da Garcia. Politano e Raspadori difatti riacciuffano il pari. L'edizione online de Sport Mediaset analizza nel dettaglio la centralità nel progetto del tecnico ex Roma del numero ottantuno azzurro.

Il Napoli è un cantiere aperto: Garcia però non può far a meno di Raspadori

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Di seguito ecco quanto scritto al riguardo dal noto portale sportivo: "Dov'è finito il Napoli spumeggiante dello scorso anno e delle prime due giornate di questa Serie A? I tifosi azzurri se lo chiedono e per Rudi Garcia, tecnico che si è preso il compito tanto esaltante quanto complicato di prendere la guida della squadra campione d'Italia - con tutti i paragoni del caso - siamo già al primo momento problematico. Sette punti nelle prime quattro giornate sono un bottino scarno per il Napoli che dopo la sconfitta interna contro la Lazio ne ha evitata subito un'altra in casa del Genoa rimontando solo nel finale da 0-2 a 2-2.


Gli scricchiolii però non mancano e a renderli ben visibili a tutti ci ha pensato un simbolo del Napoli tricolore, Khvicha Kvaratskhelia. C'è ancora tanto da lavorare e ADL lo sa. Più che il risultato di Genova in sé - comunque deludente - è stata la prestazione spenta, senza idee e brillantezza a stupire di questo Napoli. Per un'ora abbondante di gioco gli azzurri non hanno proposto niente del proprio calcio, puntando più sulla verticalità diretta che sulle trame costruite con sapienza lo scorso anno pur avendo gli stessi interpreti e il Genoa, cinico, ha avuto gioco facile a controllare il vantaggio derivato dagli episodi svoltati a proprio favore con maggiore determinazione".

Ed ancora sull'ingresso salvifico di Raspadori e sul cambio Kvara-Zerbin

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"Osimhen è apparso stanco e isolato là davanti senza una vera occasione da gol nitida, ma è stato tutto l'insieme a non essere riconoscibile almeno fino ai cambi. L'ingresso di Raspadori - con l'insorgere della stanchezza nel Grifone - ha rimescolato un po' le carte dando quella scossa necessaria al Napoli per far partire l'arrembaggio e svegliarsi dal torpore, ma non può essere un buon segnale se non per il giocatore stesso sempre alla ricerca di più spazio nel tridente d'attacco e, perché no, come mezzala.

A far rumore però anche dopo il 2-2 splendido di Politano a fare il paio con quello del compagno è stata la sostituzione di Kvaratskhelia al minuto 89 e con il Napoli in piena foga agonistica per ribaltare completamente il risultato. Il georgiano, sostituito da Zerbin per i cinque minuti di recupero, non l'ha presa bene: "Ma che fai? Ma perché?" ha detto rivolgendosi dal campo a Rudi Garcia che, di contro, nel postpartita non ha voluto commentare l'episodio dando invece credito agli allenamenti di Zerbin. Un episodio inedito dopo una prima stagione senza mai un comportamento o una parola fuori posto da parte dello stesso Khvicha. Segnali di nervosismo dopo il cambio subito anche contro la Lazio e non solo perché il gol ormai manca da marzo".

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