rassegna

Napoli a tutta Champions, doppia sfida per l’Europa in quattro giorni: l’obiettivo

de laurentiis manna
Il club azzurro punta alla Champions ma non solo
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Napoli-Genoa e, a seguire, Napoli-Barcellona hanno il sapore inconfondibile della Champions League: una vittoria in campionato per ricominciare a sperare di poter sentire la musichetta al Maradona anche il prossimo anno, una agli ottavi per sperare di passare il turno e sperare in una qualificazione in extremis al mondiale per club del 2025.

Napoli, la Champions da non fallire

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "La Champions è ora, in questi 90' che fanno da passepartout per rimettersi in scia alle grandi, per far sentire loro il fiato; ma la Champions, e che Champions, è mercoledì sera, come sempre alla 21, quando l’urlo farà vibrare Napoli finché si può, sfiorando le stelle. Il Barcellona è un richiamo dell’anima, porta in sé tante storie e basterebbe rievocare Diego, la sua trattativa infinita, quelle settimane di quarant’anni fa che chiunque può riattraversare standosene sospeso sui fili della memoria. Poi, c’è il modernismo catalano, il tiki-taka, le sfide più recenti, i bracci di ferro andati a male e però comunque quel clima favolistico nel quale immergersi, per non staccarsi. E’ un ottavo di finale, può introdurre ad un luminoso, stordente quarto di nobiltà, può spalancare un Mondo - il Mondiale per club del 2025 - può rappresentare un volano per il campionato, può rigenerare, può rivitalizzare, può spingere il Napoli a ritrovare se stesso, a scrollarsi di dosso ogni forma di paura e riscoprire quella leggerezza perduta. Però se tutt’intorno ce ne sono cinquantamila - come con il Genoa - può essere più facile e pure più bello".


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