rassegna

Napoli in controllo, poi la batosta. Gattuso non ha colpe

Gattuso (Getty Images)

Questa volta il Napoli ce l’aveva quasi fatta. Eppure sembra che un gol debbano concederlo per forza agli avversari, non si riesce a comprendere perché. Gattuso fa da parafulmine con Ospina, ma l’errore è tutto suo. E’ vero,...

Alessandro Silvano Davidde

Questa volta il Napoli ce l'aveva quasi fatta. Eppure sembra che un gol debbano concederlo per forza agli avversari, non si riesce a comprendere perché. Gattuso fa da parafulmine con Ospina, ma l'errore è tutto suo. E' vero, l'allenatore chiede di palleggiare dal basso. Però c'è differenza nel capire quando non si è in possibilità di dribblare l'attaccante avversario, soprattutto col portiere. L'edizione odierna de Il Mattino ha commentato così le decisioni di Gennaro Gattuso. La pagella.

Gattuso senza colpe. Il Napoli gioca bene

Difficile imputargli delle colpe evidenti. Perché il Napoli non giocherebbe nemmeno male. D'altra parte all'appello mancano un regista (ne sono arrivati due dal mercato, per fortuna), un altro centrale da mettere al fianco di Manolas e un'alternativa valida in mezzo al campo. Rispetto alle prime uscite, gli azzurri tengono bene il campo per tutta la gara e vengono condannati solo per un errore di Ospina

Napoli di palleggio e intensità

Gattuso disegna il Napoli con l'abituale 4-3-3 e con grande attenzione alla fase di non possesso: l'obiettivo è di mantenere gli spazi più stretti possibile per evitare a Fabian Ruiz di andare in difficoltà nel recupero palla: lo spagnolo in impostazione stavolta dà segnali di miglioramento anche se commette comunque un paio di errori gravi. Allan è il solito mastino che s'inventa anche una giocata solitaria lanciandosi verso Strakosha centralmente concludendo alto. Zielinski morde in pressing su Leiva e s'impegna per coprire le linee di passaggio ma, quando può, sfrutta le sue caratteristiche per lanciarsi nello spazio.

Riparte nel secondo tempo alzando un po' il baricentro e palleggia di più e comincia ad affacciarsi con più convinzione verso l'area avversaria, Milik si coordina male su un cross invitante di Callejon ed è tamponato con attenzione da Acerbi, il polacco è sotto tono e non riesce mai a far male con l'unico tentativo pericoloso nel finale dalla distanza: la Lazio si abbassa ma ha più spazio per capovolgere il fronte ed è pericolosissima la ripartenza con la chiusura di Hysaj su Luis Alberto. Gli azzurri mantengono il possesso più a lungo, clamoroso il palo interno colpito da Zielinski con uno spettacolare tiro a giro di destro. grande parata di Strakosha sul diagonale di Insigne dopo un numero bellissimo del capitano. Più Napoli che Lazio e poi l'incredibile beffa per l'errore di Ospina servito all'indietro da Hysaj per il giro palla: un gol preso in un momento di assoluto controllo della gara.