Il Napoli di Spalletti, in questo stesso periodo, aveva sommato nove vittorie consecutive (sei in campionato, tre in Champions League) e nel suo percorso, praticamente netto, aveva incontrato sei avversari che ha poi ritrovato in questo trimestre. Tre gol segnati in meno, tre reti subite in più non rappresentano gli indizi di Agatha Christie ma un dato che rimane lì, senza incidere in maniera netta ma sottile, piccoli segnali che sono poi espressi in alcune difficoltà: quello di difendere (20 tiri concessi al Milan, di cui 6 nello specchio della porta; una media stagionale complessiva di 10.9), quello di sfruttare le occasioni costruite. Il Napoli segna meno di quanto potrebbe, concede più di quanto vorrebbe e domenica, il Milan, nel primo tempo gli ha fatto male e nel secondo ha rischiato di rifargliene ancora".
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