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Napoli e i rigori fantasma, la lista di tutte le decisioni arbitrali dubbie

Napoli e i rigori fantasma, la lista di tutte le decisioni arbitrali dubbie

Il Mattino ha preparato un dossier con tutte le decisioni arbitrali dubbie che riguardano il Napoli

Domenico D'Ausilio

L'edizione odierna de Il Mattino analizza un dato che sta caratterizzando la stagione del Napoli, quello dei rigori mancati. L'ultimo rigore giusto mezzo campionato fa. Il primo, o meglio l'altro, a inizio stagione. Perché il Napoli, nella sua desolata annata mette anche questo sconfortante dato: è andato solo due volte dal dischetto. Contro Fiorentina e Lecce.

Napoli, i rigori fantasma

Il Napoli è stato protagonista di tante diatribe. Tanto che anche Ancelotti una volta sbottò, dopo Napoli-Atalanta, per quello strano placcaggio di Kjaer su Llorente, non visto in nessuna maniera (Rizzoli poi disse che l'arbitro Giacomelli aveva sì sbagliato, ma a non fischiare la punizione per fallo dello spagnolo) e da cui nacque, sul capovolgimento di fronte, il pari nerazzurro. Contro la Juventus, mani di Cuadrado netto. Molto più netto di tanti altri fischiati in campionato. A esempio di quello di Zielinski fischiato a Firenze alla prima di campionato. Il Napoli vince 2-1 e l'errore di Mariani cade nel dimenticatoio. L'ultimo episodio, lunedì contro la Samp: Politano viene toccato da Colley sulla linea dell'area di rigore. Ammonizione per simulazione. Il replay mostra che il contatto c'è stato. Il dubbio che possa essere rigore c'è ma il Var resta in silenzio.

Ancora Llorente trattenuto contro il Cagliari

Contro il Cagliati inizia a incepparsi il motore napoletano. Colpa del gol di Castro che nel finale punisce un Napoli votato all'attacco, che ci prova in tutte le maniere. E in tutte le maniere, anche con le cattive, viene fermato dai sardi. Ma le trattenute di Klavan ancora su Llorente vengono derubricate dall'arbitro Di Bello a semplici contatti. In tutte le TV dei tifosi napoletani si vede la maglietta del bomber che si allunga. Ma sul monitor del VAR evidentemente non appare nulla di strano. Da non dimenticare il braccio di Lerager a Genova contro il Genoa, o della mossa di wrestling di Izzo su Ghoulam in Torino-Napoli quasi «strangolato» dal terzino di Scampia. O della trattenuta di Faraoni su Milik in Napoli-Verona.