Il Napoli di Luciano Spalletti questa sera affronterà l'Eintracht di Glasner ed avrà bisogno di tutti i suoi calciatori, in primis di Kim, dovendo già fare a meno di Raspadori. Il 2-0 dell'andata rende gli azzurri forti, ma non sicuri del passaggio del turno. Il tecnico avversario ieri ha suonato la carica, come doveva fare. A queste latitudini occorre, come dice Spalletti, tenere le mani ben salde sul volante,, indossare gli occhiali da fabbro e tenere i piedi ben puntati a terra.
rassegna
Napoli-Eintracht, Kim recupera: questa sera dovrebbe partire dal 1′
Napoli-Eintracht, Kim c'è
—Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Le vigilie - ovviamente - non sono tutte uguali e questa con l’Eintracht è completamente diversa, introduce in un mondo nuovo, sconosciuto, e si arricchisce, of course, di quel pepe che Oliver Glasner spruzza strategicamente nell’aria: «Crediamo in noi stessi, pensiamo di poter riaprire la qualificazione e semmai di andare ai rigori. Affrontiamo una squadra forte, ma possiamo ribaltarla». E al Napoli servirà chiunque, dunque, dalle mani solide di Meret ai centimetri di Kim e pure della rapidità di Lozano: perché in una notte del genere, non si può fare a meno di nessuno, dovendo già rinunciare a Raspadori. In quel metro e novanta, Kim Min-jae racchiude non solo le fibre e i muscoli di un gigante dal cuore buono ma c’è dell’altro: c’è l’elasticità, la leadership, l’autorevolezza che ha spinto Spalletti a ritenerlo «il più forte al mondo» e che stavolta ha accelerato il processo di guarigione di un infortunio da domare senza se e senza ma (...) Al fianco di Rrahmani, servirà un «muro», e chi se non Kim, l’alter ego di Koulibaly, l’uomo che in un nano-secondo ha cancellato qualsiasi forma di ossessione".
NOVITÀ! Commenta con noi news e partite sul nostro GRUPPO TELEGRAM!
© RIPRODUZIONE RISERVATA