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CdS – Napoli straripante e a secco: le due facce azzurre

NAPLES, ITALY - DECEMBER 14: Piotr Zielinski of SSC Napoli reacts during the Serie A match between SSC Napoli and Parma Calcio at Stadio San Paolo on December 14, 2019 in Naples, Italy.  (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

La stagione è spaccata in due, il Napoli ha mostrato due profili del suo stesso volto: brillante e fertile nelle prime otto giornate, tanto da segnare diciassette reti, smarrito e fragile nelle successive, quelle orfane di vittoria, senza sorrisi...

Alessandro Silvano Davidde

La stagione è spaccata in due, il Napoli ha mostrato due profili del suo stesso volto: brillante e fertile nelle prime otto giornate, tanto da segnare diciassette reti, smarrito e fragile nelle successive, quelle orfane di vittoria, senza sorrisi e con appena otto gol all'attivo, pochi per sperare di rialzarsi, di restare aggrappati alla vetta. Il Corriere dello Sport ha analizzato proprio questa differenza.

Napoli a due facce: prima e dopo

C'è stata un'inversione di tendenza con una partita che ha chiuso un capitolo e ne ha aperto un altro: è quella col Verona dello scorso 19 ottobre, due a zero al San Paolo, ultimo successo prima della crisi. Sembra passata una stagione e invece sono trascorsi appena due mesi ma in cui è successo di tutto. 

Sette gol nelle prime due di campionato, otto nelle ultime otto: basta questo dato fotografato dalle cifre ad evidenziare le difficoltà del momento. Ad agosto il Napoli subiva tanto ma reagiva colpo su colpo, poi ha smesso di divertirsi e di brillare.