L'edizione odierna de Il Mattino si è dilettata nel compiere un paragone tra il Napoli che sconfisse con un sonoro 5-1 la Juventus nella finale di Supercoppa Italiana datata 1° settembre 1990 e la compagine partenopea che stasera, alle 20:00, tenterà di porre in bacheca la terza coppa della propria storia sponsorizzata "EA Sports" a discapito del Bologna. I colleghi mettono in evidenza un dettaglio che gioca a favore dell'Era De Laurentiis: la maggior solidità progettuale rispetto all'epoca di Corrado Ferlaino.

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Napoli di ADL più grande del Napoli di Maradona: c’è una netta differenza – Mattino
De Laurentiis-Ferlaino, due epoche straordinarie di Napoli differenziate dalla solidità progettuale: l'analisi
—"Il Napoli di Maradona ne diede 5 alla Juve in cui non giocava ancora Conte, arrivato un anno dopo da Lecce. Sembrava l’inizio di una nuova esaltante stagione; e invece quella squadra si stava sfaldando perché era poggiata su un uomo, sulle sue straordinarie doti, ma anche sulle sue pericolose debolezze che lo avrebbero obbligato all’addio sei mesi dopo. Il Napoli di De Laurentiis - ed è questa la differenza più netta tra due straordinarie epoche - è basato su un progetto, che viene affidato a uomini di valore come Spalletti e Conte, oltre a calciatori che hanno mantenuto alto il livello tecnico, alcuni dei quali - Lukaku, McTominay e Hojlund - presi dalla Premier, il campionato più competitivo. Possono cambiare i Condottieri, non il piano di lavoro e gli obiettivi, e ciò fa del Napoli un grande club".
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