Napoli, serve un nuovo modello societario. La riflessione di Imperatore

È trascorsa una settimana dalla deludente partita del Napoli contro il Verona. Un pareggio che ha relegato gli azzurri al quinto posto, sfuggendo quindi la qualificazione alla prossima Champions League. Un finale che rispecchia al 100% quella che è stata la stagione del Napoli, una squadra dal potenziale enorme, ma che si è persa troppe volte. Il girone di ritorno ha illuso un po' tutti, sembrava esser ritornata la magia dell'inizio. Quando infortuni, covid e polemiche non si erano ancora impossessati di questa squadra. Ma è stata un'illusione che ha reso ancora più amaro il boccone da ingoiare dopo l'ultimo match. Una prestazione troppo brutta per esser vera, una prestazione che non riesce a trovare spiegazione, una prestazione che rimane rumorosa per i tifosi, ma ancora avvolta nel silenzio della società. E così per il secondo anno di fila il Napoli non sarà protagonista tra le grandi d'Europa.

Un'altra stagione di rimpianti per il Napoli: quando ci sarà il cambiamento?

Vincenzo Imperatore ha affidato a Il Fatto Quotidiano una sua riflessione sulla stagione deludente del Napoli. Il giornalista ha sottolineato come sia la razionalità a parlare, non la delusione che ha impiegato una settimana per essere smaltita. Il tutto parte da un pensiero che dovrebbe spingere i tifosi ad una riflessione profonda su cosa sia diventato il mondo del calcio. Mentre ognuno di loro in questa settimana è stato chiuso in casa a smaltire la delusione, pensando e ripensando a quella maledetta partita i giocatori erano sui social con le loro famiglie felici e contenti.

Spunto interessante da parte di Imperatore, che nel suo articolo spiega quali sono i punti che secondo lui vanno cambiati in una società che ha fatto grandi cose. Ma è arrivato il momento di diventare grande lasciando il negozietto familiare per aprire un'azienda.