Il piano per portarlo in azzurro
—"Il ds azzurro Giovanni Manna è stato a Manchester nelle settimane scorse dove ha presentato al giocatore un importante progetto sportivo e dando anche la disponibilità ad accontentarlo se le richieste economiche ovviamente non saranno fuori mercato o faraoniche. Un accordo biennale, magari anche con opzioni per altri anni, e uno stipendio da top player. Sì perché il belga - che attualmente guadagna 13,5 milioni di euro - è al termine del suo contratto con il Manchester City e quelle cifre potrebbero sperare di prenderle solo se scegliesse di lasciare il "calcio vero" per andarsi a godere la pensione dorata dell'Arabia o della Mls. È su questo che spinge il Napoli che di fatto gli offre la possibilità di restare in Europa, competere per lo scudetto in Italia e giocare ancora in Champions League. Ma non è tutto. Il calciatore non si avvale dell'ausilio di un agente e questo farebbe anche venire meno il costo di eventuali commissioni, rendendo maggiormente elevata l'offerta economica diretta al ragazzo. A 33 anni, De Bruyne (che ha vinto tutto con la maglia del Manchester City) ha ancora voglia di giocare a livelli altissimi. E da qui c'è stata l'apertura. Sta valutando con la famiglia e il Napoli spera nel «Sì» definitivo per intavolare poi trattativa economica nei dettagli, consapevole dei tempi di cui ha bisogno il giocatore. Di sicuro c'è la volontà ferma di provarci con decisione e il ds Manna è all'opera per farsi trovare pronto con un'offerta economica convincente al pari del progetto tecnico".
La concorrenza
—"E poi ci sono le problematiche che non sono solo quelle legate all'ingaggio faraonico che potrebbe richiedere De Bruyne. Sul belga infatti ci sono gli occhi di alcuni club di Premier League (su tutti il Liverpool) che alla luce di maggiori disponibilità economiche potrebbero far saltare il banco".
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