Il Napoli di Luciano Spalletti vola sulla Serie A, la guarda dall'alto, e da lassù si gode un panorama meraviglioso, di un azzurro intenso e brillante, come poche volte prima d'ora. Volte che, però, si perdono nei meandri della memoria, e l'azzurro si ingiallisce con il seppia conferitogli dal tempo. Trentatré anni...e sentirli tutti. Perché in questi oltre tre decenni di attesa, il Napoli c'è andato vicino più volte, al sogno tricolore, senza mai agguantarlo, senza riuscire a farlo suo. Il peso delle delusioni ha cominciato a rappresentare zavorra per la squadra, e anche per la piazza. Sognare non costa nulla? Non è vero, chiedete a chi l'ha fatto e c'ha lasciato l'anima. E così, scaramanzia a parte, a queste latitudini si è cominciato ad essere prudenti.
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Napoli da tricolore: tutti i primati degli azzurri in Serie A
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Sì, nei vicoli non si parla d'altro: "Siamo troppo forti, lo vinciamo quest'anno". Ma anche "Aspettiamo la matematica, ci siamo passati tante volte". Eppure, al netto delle tante delusioni, non è così: su questo percorso non ci siamo stati tante volte, no. Quindici punti di vantaggio sulla seconda, a questo punto del campionato, non li avevamo mai vissuti. Nessuno li aveva mai guadagnati. Il Napoli sta facendo bene, anzi benissimo. I suoi primati? Ne parla il Corriere dello Sport: "Il signor Luciano ha dipinto un capolavoro autentico primeggiando in tutte le classifiche: punti (59); gol fatti (54) e subiti (15); assist (42); tiri (366); possesso palla (33’55” di media); capocannoniere (Osimhen, 17 gol); assistman (Kvaratskhelia 9)".
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