attaccare, di aggredire la partita, di gestirla da grande squadra. Ha rischiato nei primi minuti, ma poi è stato sempre in controllo,
sciupando anche tanto e sbattendo spesso contro un super Milinkovic. Negli annali resterà la partita dell’ultimo assist napoletano di Khvicha Kvaratskhelia, ma per gli analisti, sarà la gara in cui il Napoli ha iniziato a spostare i terzini in mezzo al campo, per liberare le mezzali e non lasciare più Lukaku a combattere da solo contro il muro nemico. Dopo Torino c’è Udine, e qui siamo alla svolta totale: l’infortunio di Kvara tiene in ansia l’ambiente, ma in Friuli prende il volo David Neres: l’autorete provocata dopo l’ennesima discesa in solitaria palla al piede a saltare gli avversari segna il definitivo addio alla Kvara-dipendenza. David fa giocare meglio la squadra, strappa senza sosta, aiuta, sfrutta l’ampiezza. Un terremoto tecnico-tattico, che ha reso il Napoli finalmente imprevedibile".
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