Como, solidità difensiva e non solo: cosa è cambiato rispetto all’anno scorso – TS

Il Napoli inaugurerà domani il mese di novembre con un impegno tutt'altro che facile, ovvero quello contro il Como di Cesc Fabregas. L'edizione odierna di Tuttosport svela tutti i motivi per cui la squadra di Antonio Conte non può permettersi di sottovalutare i lariani. Di seguito quanto analizzato.

Cosa è cambiato nel Como rispetto all'anno scorso

"Senza scomodare il sesto posto nel 1949/50, si può tranquillamente affermare che il Como di Fabregas, atto secondo dopo la brillante salvezza ottenuta la scorsa stagione, sia la versione aggiornata e migliorata della squadra ammirata nel girone di ritorno. Lo dicono chiaramente i numeri. Innanzitutto, i punti: 9 contro i 16 attuali. Quattro vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta, rimediata due mesi esatti fa a Bologna è il bilancio odierno. La grande differenza, rispetto alla partenza dopo il ritorno in A, è nel numero di reti subìte: lo scorso anno erano 16 dopo 9 giornate. Ora, solo 6: quella lariana è la seconda miglior difesa del campionato alle spalle della Roma. Dopo il 3-1 al Verona è migliorato anche il dato dei gol all’attivo: 12 contro gli 11 di un anno fa".