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Il Mattino – Il Napoli cade in un momento: il cambio del modulo

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

L’edizione odierna de Il Mattino ha provato ad analizzare l’errore di Carlo Ancelotti in Napoli-Bologna. Infatti la squadra fino alla fine del primo tempo sembrava più o meno padrona del campo, poi qualcosa è cambiato....

Alessandro Silvano Davidde

L'edizione odierna de Il Mattino ha provato ad analizzare l'errore di Carlo Ancelotti in Napoli-Bologna. Infatti la squadra fino alla fine del primo tempo sembrava più o meno padrona del campo, poi qualcosa è cambiato. L'analisi

Dal 4-3-3 a 4-2-3-1: il tracollo del Napoli

Questione mentale certamente ma nello stesso tempo anche di gioco: la squadra non riesce a sviluppare trame incisive per liberare l'uomo in zona gol e frana paurosamente in fase di non possesso concedendo tante occasioni al Bologna. Squadra che non è riuscita a costruirsi una sua identità: contro il Bologna il tecnico ha cambiato modulo affidandosi inizialmente al 4-3-3 e poi al 4-2-3-1 con l'ingresso di Mertens.

Ma non ci sono stati miglioramenti, anzi con il cambio di assetto gli azzurri continuano a non creare e soffrono ancora di più in mezzo con Fabian Ruiz e Zielinski (l'assenza di Allan si rivela ancora una volta pesantissima perchè è il solo mediano vero in rosa). L'unico a giocare in maniera sufficiente e a provarci sempre è Insigne, decisamente male tutti gli altri con lunghe e sempre più preoccupanti pause. Squadra che manca di compattezza ed equilibrio e subisce due gol incredibili in ripartenza: il primo di Skov Olsen e il secondo di Sansone. Un'ennesima enorme delusione con l'amarezza finale del gol del 2-2 annullato a Llorente per il fuorigioco rilevato dal Var.