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Napoli-Braga, sprazzi di spallettismo e pass per gli ottavi: l’aspetto da migliorare

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Nella notte europea gli azzurri ritrovano la propria identità ed alcuni meccanismi di gioco che sembravano andati perduti
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Il Napoli contro il Braga ritrova in parte la sua identità e centra gli ottavi di Champions, ma la condizione atletica è ancora lontana dall'essere ottimale. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Sprazzi di Spallettismo e il Napoli affonda il Braga, guadagnando i preziosi ottavi di Champions. Sprazzi di testa più che di gambe, poiché la condizione atletica non è esemplare, e lo vedi in alcune imprecisioni di Lobotka, nell’intermittenza di Osimhen, in qualche macchinosa progressione e nell’indeterminatezza al tiro di Kvara. Però la palla finalmente gira veloce, si passa tra le linee, le sovrapposizioni tornano a essere la regola, perfino Natan si sblocca a sinistra. E il Napoli affonda, ma soprattutto controlla il gioco con l’autorevolezza che sembrava perduta. Certo il Braga non è né l’Inter né la Juve".


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