Il clima si è surriscaldato ben prima del fischio d’inizio di Bologna-Napoli. Quello che doveva essere un lunedì di calcio si è trasformato in un pomeriggio di tensione e scontri fuori dallo stadio Dall’Ara. A farne le spese, oltre a due auto della Digos, anche un agente rimasto ferito. Ora il comportamento dei tifosi azzurri potrebbe costare caro in vista delle prossime trasferte. Ne parla La Gazzetta dello Sport.


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Tensione a Bologna, scontri tra tifosi: ferito un agente, trasferte a rischio
Scontri prima di Bologna-Napoli: tifosi armati, ferito un agente
—"Alta tensione prima del match del Dall’Ara, con un gruppo di circa un centinaio di tifosi napoletani che è spuntato all’improvviso da una strada laterale, armato di mazze e bastoni, cercando di dirigersi verso la zona riservata agli ultrà bolognesi. I tifosi hanno poi danneggiato due auto della Digos, che avevano provato a ostacolare il loro cammino. Sono state lanciate alcune bombe carta e un agente è rimasto ferito alla testa, venendo trasportato in ospedale in ambulanza. Il pronto intervento dei reparti in tenuta antisommossa ha respinto indietro il gruppo di ultrà, che si è poi rifugiato nel settore ospiti dello stadio. Ora i tifosi azzurri rischiano grosso, considerando che dall’inizio della stagione sono sotto la lente d’ingrandimento del CASMS, con il provvedimento delle trasferte vietate ai residenti in Campania già in vigore da dicembre fino a fine febbraio. Vedremo cosa succederà adesso, con un Napoli che avrebbe bisogno dei suoi tifosi in questa delicata volata scudetto, anche alla luce del fatto che la vittoria in trasferta manca da ormai tre mesi".
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